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Social Network ed Internet in Italia: i dati diffusi dal Censis.

I dati diffusi alla fine del mese scorso dal Censis, riguardanti l’uso che gli italiani fanno dei mezzi di comunicazione, forniscono lo spunto per alcune interessanti riflessioni sulle opportunità che la rete offre e, se letti attentamente, consentono di anticipare il mercato indirizzando i propri investimenti e predisponendo attività di marketing più accurate ed efficaci.

Il primo dato di rilievo è che circa il 71% degli italiani è connesso ad Internet (anche se solo il 6% dispone di una connessione a banda larga).

Indispensabile dunque, nella pianificazione di una campagna pubblicitaria, includere una consistente parte di investimenti nel web, forti anche della straordinaria possibilità di selezionare accuratamente il proprio target di riferimento, massimizzando quindi l’investimento. Se non possiamo far a meno di riconoscere che il 96,7% della popolazione dispone di una TV e l’83,9% di una radio, è ormai certo che nessuno strumento tecnologico è in grado di raggiungere obiettivi di pubblico tanto precisi quanto Internet.

Social Network o Radio/TV, dove investire?

Siamo davvero sicuri che gli appassionati di una determinata trasmissione TV possano essere interessati al nostro prodotto o servizio?
Se invece ci rivolgeremo a coloro che stanno effettivamente ricercando quel prodotto o servizio, non saremo più un fastidioso spot che interrompe un programma, bensì una utile risposta ad una necessità, nel momento esatto in cui quest’ultima si manifesta.
Per non parlare dei costi.
A questo si aggiunga che, in base ad uno studio condotto dalla Nielsen, il 47% degli intervistati dichiara di navigare in rete mentre guarda la TV e ben il 39% si tiene aggiornato su alcuni programmi TV solo per poter partecipare ai relativi dibattiti sui Social.

Social Network- 1 italiano su 2 è su Facebook- foto webtv - SocialWebMax

Social e TV sembrano ormai inseparabili e, proprio grazie ai Social, si possono raggiungere gli utenti della TV.

 

Banda larga: una rarità.

Non dovrebbe passare in sordina il dato riguardante la velocità di connessione: appena il 6% degli italiani può usufruire di una connessione veloce.
Indispensabile dunque creare contenuti “leggeri e fruibili da tutti, anche le pagine web devono essere curate in termini di “peso, evitando l’abbandono da parte dei visitatori per manifesta impossibilità di visualizzare i contenuti.

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Prima di pubblicare contenuti, verificare che siano fruibili dalla maggior parte degli italiani che dispone ancora di connessioni lente. Foto Hossam el-Hamalawy .

 

Social Network: Facebook leader indiscusso.

Sempre dal rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione, emergono dati molto interessanti riguardo i Social Network: ben il 50,3% della popolazione è iscritto a Facebook, più di 1 su 2, compresi i neonati e gli ultraottantenni.
L’utenza connessa a Facebook diventa del 62,5% se si considera solo la popolazione compresa tra i 15 e gli 80 anni (circa l’80% del totale).
Se ci riferiamo agli under 30, la percentuale di utenti iscritti a Facebook arriva al 77,4%!

A conferma del trend di crescita delle webTV e della comunicazione video “non tradizionale“, YouTube raggiunge il 42% degli utenti, ben il 72,5% tra i giovani.

Twitter si conferma un Social di nicchia, utilizzato dal 10,1% degli italiani, parliamo in ogni caso di oltre 6 milioni di persone, molte più degli spettatori medi di un programma del Sabato sera in TV.

Facebook: video in crescita esponenziale.

Qual è l’uso che gli utenti fanno del Social Network più amato?
I video sembrano mostrare una crescita impressionante, passando da 1 miliardo di visualizzazioni al giorno nel mese di Giugno 2014 a ben 3 miliardi di video/giorno di Dicembre 2014!

Pur essendo ancora distante dai volumi generati da YouTube, il trend dei video su Facebook conferma il successo della comunicazione visiva, meglio se filmata, contro quella testuale.

A questo proposito, presto affronteremo il fenomeno Periscope che, appena acquisito da Twitter, si sta già imponendo come novità di successo nell’ambito dei Social Network.

Social Network- 1 italiano su 2 è su Facebook- foto iphone - SocialWebMax

Continua il trend di crescita dei video sui Social Network.

 

I numeri di Facebook.

A conferma del successo, arrivano i numeri del maggiore Social Network al mondo: introiti pubblicitari cresciuti del 58% nell’ultimo anno.
Frutto certamente della grande quantità di utenti, delle politiche espansive e delle importanti acquisizioni degli ultimi tempi (da Instagram a Whatsapp) ma prevalentemente della possibilità, per gli inserzionisti, di raggiungere target di utenti molto precisi, ottimizzando al massimo i propri investimenti e creando interazioni bidirezionali con il proprio pubblico.

 

Per maggiori informazioni, contattaci.

facebook ripara ma non rimborsa

Ci siamo, il D-Day è arrivato.

Dopo l’annuncio fatto ai gestori di pagine, che informava circa, cito testualmente,

“La rimozione degli account Facebook disattivati e commemorativi dal numero di “Mi piace” delle Pagine”

ieri siamo infine giunti al 12 Marzo, il “giorno del giudizio”.

Cosa significa per le Aziende che hanno una pagina Facebook?

La comunicazione ipotizzava una “leggera diminuzione” nel numero dei “fans”, in realtà soltanto con il tempo conosceremo esattamente l’impatto di questa decisione contrastata.
Si tratterà di perdere fans inattivi, commemorativi, falsi insomma, quindi parrebbe una decisione saggia, mossa dall’intento di rendere le pagine aziendali sempre più vicine al loro reale pubblico, tuttavia, per molti, potrebbe rappresentare un’ecatombe mediatica.

Ecco ciò che appare oggi nella sezione "mi piace" degli Insight di una Pagina Facebook.

Ecco ciò che appare oggi nella sezione “mi piace” degli Insights di una Pagina Facebook.

Bisogna infatti ricordare che un’opportunità offerta da molte aziende, inclusa proprio Facebook, è quella di “comprare i fans“, sfruttando metodologie varie in base al proprio obiettivo e/o budget.
Si può infatti decidere, magari per mettere il turbo ad una pagina nuova o che stenta a crescere, di acquistare fans singoli o veri e propri pacchetti e va detto che questo traffico di click avviene alla luce del sole.

compra-mipiace-facebook - SocialWebMax

Il sito compramipiace.net vende pacchetti di fans su Facebook.

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“Get payed for likes” è un sito che offre denaro in cambio di click su pagine Facebook oltre, ovviamente, a fans a pagamento per le pagine delle Aziende.

I fans a pagamento su Facebook costano, prima e dopo.

Esistono diverse linee di pensiero tra i Social Media Manager riguardo l’acquisto di “mi piace” su Facebook (o su altri social network), è difficile prendere una posizione a riguardo perché ognuna ha i suoi punti di forza e di debolezza, proviamo ad analizzarli:

Acquisto fans su Facebook, pro:

  • Per molte aziende è impossibile, in termini di immagine, accettare di avere una pagina Facebook con poco seguito, anche se solo all’inizio e per poco tempo.
  • Le grandi compagnie generaliste (tipo una comune bevanda o una compagnia telefonica) che hanno target estremamente ampi, devono rapidamente raggiungere un vasto numero di persone.
  • Come vedere molta gente dentro ad un locale desta, nel passante, interesse verso il locale stesso, allo stesso modo i tanti fans porteranno altri fans.

Acquisto fans su Facebook, contro:

  • È impossibile ottenere garanzia di genuinità dei fans pagati, molti potrebbero rivelarsi falsi.
  • È impossibile ottenere targettizzazione dei fans: un’azienda di cibo per cani potrebbe ritrovarsi fans che non avranno mai animali.
  • Molti fans, molti costi. Le campagne pubblicitarie su Facebook, rivolte ai propri fans, costeranno molto di più anche se il 90% di questi fossero, in effetti, falsi.

Le visualizzazioni su Facebook costano.

In principio furono le Pagine ed i fans che visualizzavano tutti gli aggiornamenti.
Poi Facebook decise che, nonostante i miei fans avessero già espresso il proprio gradimento per la mia pagina, io dovessi pagare per consentire loro di ricevere i miei aggiornamenti.
Si è trattato di un cambiamento epocale che, a nostro avviso, ha drasticamente ridotto la convenienza di acquistare fans.

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Pianificare una campagna pubblicitaria su Facebook richiede un’attenta analisi per evitare di disperdere risorse. – Foto Frank May.

Facciamo un esempio.

La mia pagina ha 500 fans, che mi sono conquistato in maniera “genuina” nel tempo e che, molto probabilmente, essendomi fedeli, sono interessati a ciò che pubblico. A loro volta avranno degli amici, diciamo 100 per ognuno in media, tra i quali potrebbero trovarsi altri individui interessati ai miei contenuti, non fosse altro che per affinità con l’amico in comune.
Il pubblico che voglio raggiungere è composto da circa 50.000 persone, selezionate e, con buone probabilità, interessate a ciò che voglio promuovere.
Le possibilità di ottenere delle conversioni sono decisamente a mio favore, riuscendo così ad ottimizzare l’investimento.

Se invece io a questi 500 fans reali ne avessi aggiunti 5.000 comprati, mi ritroverei a dover promuovere i miei contenuti per 550.000 persone, senza alcuna garanzia che essi siano realmente interessati a ciò che pubblico trattandosi, in una percentuale che mi è impossibile calcolare, di account falsi, aperti soltanto per monetizzare i propri click attraverso siti come quelli sopra descritti.

Considerato il fatto che le campagne su Facebook si pagano, nella stragrande maggioranza dei casi, in base alle visualizzazioni o ai click ottenuti, il nostro suggerimento è quello di lavorare con costanza e pazienza sui contenuti, lasciando che il nostro pubblico cresca al ritmo naturale e genuino che verrà generato da ciò che scriviamo e dal meccanismo del passaparola (gli amici degli amici, per intenderci).

In conclusione: Facebook corre ai ripari per aiutare le Aziende, i Professionisti ed i gestori delle Pagine ad avere un conteggio più preciso e reale dei propri fans, tuttavia non rimborserà mai gli investimenti fatti per acquisire un pubblico fasullo.

Occhio a chi vi promette risultati strabilianti in poco tempo, molto probabilmente vuole investire male i vostri soldi!

Per maggiori informazioni contattaci.

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